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Il Museo Carlos Costa Pinto si trova in Avenida Sete de Setembro, 2490, Salvador, Bahia, Brasile. È una fondazione, un'istituzione culturale privata mantenuta attraverso un accordo con il governo dello Stato di Bahia.



La casa dove è installato il museo, progettata dagli architetti Euvaldo Reis e Diógenes Rebouças, in stile coloniale americano, risale al 1958. Inizialmente destinata alla residenza della famiglia, non fu mai abitata. Ha subito adattamenti per accogliere la sua nuova funzione e ospitare una collezione di 3.175 pezzi.



Fu inaugurato il 5 novembre 1969, grazie al sostegno dell'allora Governatore dello Stato di Bahia, Dr. Luís Viana Filho. Successivamente, il governatore Antônio Carlos Magalhães lo ha completato con le strutture della biblioteca e dell'auditorium.



La collezione è stata donata dalla vedova Margarida Ballalai de Carvalho Costa Pinto (1895 - 1979), figlia di João Pereira de Carvalho e Helena Ballalai de Carvalho, una famiglia tradizionale bahiana. Ha sposato Carlos Aguiar da Costa Pinto all'età di 17 anni. Non avevano figli. Per realizzare il sogno di suo marito, un ricco mercante che coltivava l'abitudine di collezionare opere d'arte e che era il più responsabile della raccolta che ricostruisce la vita quotidiana delle antiche famiglie dell'aristocrazia dello zucchero a Bahia tra il XVII e il XIX secolo.



Il museo ritrae l'opulenza dell'aristocrazia bahiana, rappresentata principalmente nella collezione di gioielli in oro e pietre preziose. L'argenteria costituisce la sezione più numerosa della collezione, con 923 pezzi, molti dei quali originari di Porto, della fine del XIX secolo. Spiccano pezzi come le insegne dell'Ordine Imperiale della Crociera, l'Ordine Militare di Cristo e quello dell'Ordine Imperiale della Rosa, oltre alle lampade di cristallo Baccarat, Francia, e ai mobili risalenti al XVII-XIX secolo.

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